Eccoci tornati con un nuovo articolo, questa volta un po’ diverso dagli altri in quanto vogliamo condividere con voi l’esperienza vissuta con Oikos, l’azienda di porte blindate di cui siamo rivenditori ufficiali della provincia di Lecce da ormai diversi anni. Il motivo di questo evento è stato la presentazione del loro nuovo prodotto, La porta blindata Nova, che, come si può intuire anche dal nome, è un’assoluta novità nel campo dei blindati e per questo siamo felici di parlarvene.

 

Nei giorni 23 e 24 Aprile Showroom Mengoli ha chiuso il suo punto vendita a Galatina in provincia di Lecce per spostarsi al Nord, più precisamente in Veneto, tra Venezia e Portogruaro, dove Oikos ha aperto le porte della sua azienda e ci ha permesso di vedere più da vicino il mondo dei blindati, dalla ricerca dei materiali all’attenzione all’estetica, all’interesse nel continuo miglioramento per creare qualcosa di diverso. Sono stati questi i presupposti che hanno permesso a Oikos di diventare pian piano un’azienda di grande successo e che opera in tutto il globo, da Ibiza a Dubai, a New York.

 

Nei due giorni che ci hanno visti ospiti in questa meravigliosa terra abbiamo potuto in primis vedere Nova, la porta blindata tutta vetro (con vetro antiproiettile) che può raggiungere dimensioni incredibili. Pensate, fino a 350 cm di larghezza x 630 cm di altezza! Dobbiamo ammettere che vederla da vicino ci ha permesso di prendere coscienza delle grandi potenzialità di questa porta blindata.

 

 

 

 

In seguito ci siamo recati a Venezia per prendere parte ad un congresso tenuto in una location d’eccezione, la Scuola Grande di San Rocco, durante il quale sono intervenuti i relatori Fabrizio Panozzo, docente dell’università Ca’ Foscari di Venezia, la designer Francesca Valan e il famoso storico d’Arte Philippe Daverio. Prima di loro ha preso parte all’evento anche Stefano Boeri, architetto del bosco verticale, celebre edificio di Milano. Qui si è affrontato un argomento che sta a cuore a Oikos e anche a noi, ovvero l’importanza della cultura. La cultura, infatti, non deve essere interpretata come un qualcosa distante dal mondo dell’economia; al contrario l’economia deve essere continuamente ispirata da essa e deve anche considerarla un mezzo con cui può comunicare alle persone. Nel pratico significa che la cultura deve essere la musa delle aziende che non vogliono solo produrre, ma creare qualcosa di importante e per avvicinarsi ai suoi committenti può anche scegliere di finanziarla perchè la cultura è sempre più un fenomeno di massa tanto quanto una partita di calcio o una sfilata di moda.

 

 

 

 

Secondo noi questo è il segreto di Oikos, saper guardare aldilà dei processi di produzione e questo è stato possibile grazie al contesto in cui è nata, Venezia. Come non essere ispirati da tanta arte e bellezza?

 

 

 

 

Speriamo che che questo articolo vi sia piaciuto e ringraziamo chi ci ha seguito sui canali social, in particolare sulle Instagram stories!

A presto con un nuovo articolo!

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